I miei pensieri sul Kung Fu "buono"

Con la maturità mentale , sono arrivato a capire che prima del combattimento ci deve essere la tecnica:

precisa

affinata

da usare in ogni situazione

La bramosia di fare arti marziali per poter combattere è da tempo che l’ho lasciata.

Certo al momento del bisogno qualcosa deve pur uscire!!

Però ci deve essere sempre un miglioramento fisico e psichico.

Fare Wing Chun, secondo me deve essere simile a quello che provavano gli esploratori di una volta: ogni giorno qualcosa di nuovo testare.

E quel “qualcosa” ti porta a trovare altri percorsi, altre strade che sono la base di partenza per scoprirne più nuove.

Bene queste strade sono le nostre tecniche.

Perché correre per voler tirare pugni  o calci se non riusciamo magari neppure a “stare in piedi”?

Un consiglio da un nuovo allievo ai futuri allievi: non abbiate fretta di imparare.

Questa è un “arte”, ma soprattutto uno stile di vita, che ti porta a riflettere prima di agire.

Se corpo e mente non sono in simbiosi non ci sarà mai azione.

Gli allenamenti fatti in modo sbrigativo non servono…ribattere e ribattere su concetti… tecniche e applicazioni.

Liberate la mente quando vi allenate, provate con occhi chiusi e vedrete che al momento che dovrete aprirli sarete veloci e precisi.

Gabriele Bonaccorsi

 
Lunedì, 13. Maggio 2024

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