I miei pensieri sul Kung Fu "buono"Con la maturità mentale , sono arrivato a capire che prima del combattimento ci deve essere la tecnica: precisa affinata da usare in ogni situazione La bramosia di fare arti marziali per poter combattere è da tempo che l’ho lasciata. Certo al momento del bisogno qualcosa deve pur uscire!! Però ci deve essere sempre un miglioramento fisico e psichico. Fare Wing Chun, secondo me deve essere simile a quello che provavano gli esploratori di una volta: ogni giorno qualcosa di nuovo testare. E quel “qualcosa” ti porta a trovare altri percorsi, altre strade che sono la base di partenza per scoprirne più nuove. Bene queste strade sono le nostre tecniche. Perché correre per voler tirare pugni o calci se non riusciamo magari neppure a “stare in piedi”? Un consiglio da un nuovo allievo ai futuri allievi: non abbiate fretta di imparare. Questa è un “arte”, ma soprattutto uno stile di vita, che ti porta a riflettere prima di agire. Se corpo e mente non sono in simbiosi non ci sarà mai azione. Gli allenamenti fatti in modo sbrigativo non servono…ribattere e ribattere su concetti… tecniche e applicazioni. Liberate la mente quando vi allenate, provate con occhi chiusi e vedrete che al momento che dovrete aprirli sarete veloci e precisi. Gabriele Bonaccorsi |